Tour tra le vie del centro di Milano e visita di Palazzo Morando
IN OCCASIONE
della
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne
“DA DONNA A DONNA”
Così Maria Gaetana Agnesi scriveva nel 1748 sul frontespizio del suo libro "Istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana", inviandolo alla Regina Maria Teresa d’Austria.
Un messaggio diretto, nato dal pensiero di una donna che ha saputo coltivare la sua passione per la matematica traducendola con un linguaggio più semplice per un pubblico giovane. Un messaggio che racconta la necessità di una divulgazione meno selettiva ed elitaria, ben recepito da una donna, sovrana illuminata, che si prodigò per promuovere l’obbligo scolastico dai 6 ai 12 anni.
Di questo e altro ci verrà raccontato nel tour tra le vie del centro di Milano e VISITA DI PALAZZO MORANDO, alla scoperta delle figure femminili che hanno lasciato un segno in città.
E ce ne sono state molte:
Giulia Beccaria
a lungo conosciuta soltanto in quanto figlia (del grande Cesare) e madre (del grande Alessandro Manzoni). E come madre è stata dai più accusata e criticata. Solo le ultime ricerche hanno ricostruito la sua reale condizione, di figlia-vittima dell’avarizia e dell’incoerenza ideologica del padre, e di madre dedita al genio del figlio “ritrovato” fino all’annullamento della propria personalità.
Fernanda Wittgens
insegnante, funzionaria, critica d’arte e storica dell’arte. La prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera. Un forte impegno civile, per il quale si è esposta in prima persona, in una concezione della cultura che non si disgiunge mai da un’idea di comunione e umana solidarietà.
Sofonisba Anguissola
la prima donna pittrice a conoscere un’autentica fama internazionale. Cosa ha reso proprio questa donna capace di superare le barriere del tempo e dello spazio, conquistandosi un posto d’onore nelle pagine dei libri d’arte? In che modo è riuscita a vincere i pregiudizi sociali e culturali della sua epoca, elevandosi al di sopra di molti artisti uomini?
Marianna de Leyva
la famosa "Monaca di Monza". Costrettavi dal padre Martino, conte di Monza, pronunziava i voti religiosi tra le umiliate, assumendo il nome di suor Virginia Maria. Dopo i primi lenti e tristi anni, pronta d'ingegno e affettuosa, fu prescelta maestra delle educande.
Clara Maffei
donna fragile e minuta ma sensibile, intelligente e colta, animatrice del celebre salotto letterario, artistico e politico dell'800, nel quale passarono personaggi illustri, letterati, politici, patrioti, giornalisti, scrittori, come Visconti Venosta, Nievo, Boito, Praga, Tenca, Capuana, De Sanctis… Antiaustriaca e liberale, sposò la causa del liberalismo e sostenne la cospirazione antiaustriaca.
Cristina di Belgiojoso Trivulzio
famosissima in vita grazie al suo apporto alla causa dell’Unità d’Italia. Frequenta i patrioti, e sentendosi minacciata, scappa prima in Svizzera, poi in Francia. Fonda un asilo per i bambini poveri, lodato dal grande pedagogista Ferrante Aporti. In Francia aveva apprezzato le idee del socialismo utopistico di Charles Fourier e crea scuole maschili e femminili, nonché forme di previdenza per i contadini.
le cantanti del Teatro alla Scala
per finire con Lydia Caprara che ci ospiterà tra le stanze della sua dimora, ora Palazzo Morando.
PROGRAMMA
ORE 09:00: Partenza da Ispra (CLUB HOUSE)
ORE 11:00: VISITA GUIDATA
ORE 13:30: TEMPO LIBERO
ORE 15:30: Partenza per Ispra
Quota € 10,00
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